Zilliqa è una piattaforma blockchain ad alte prestazioni per applicazioni decentralizzate introdotta nel 2017 e fondata da un team di accademici, imprenditori e ingegneri della National University of Singapore. La sua rete di test è stata attivata a marzo 2018 mentre a gennaio 2019 la piattaforma ha lanciato la sua rete principale.

Zilliqa sfrutta la tecnologia di sharding in cui la rete è divisa in gruppi più piccoli di nodi, ciascuno denominato shard. Ogni shard può elaborare le transazioni in modo indipendente. Questa architettura consente ai nodi di elaborare solo una frazione delle transazioni della rete, consentendo alla piattaforma di supportare più transazioni in più blockchain interconnesse in parallelo, garantendo così che il throughput in Zilliqa aumenti linearmente con le dimensioni della rete.

Al centro di Zilliqa c'è il meccanismo di governance Practical Byzantine Fault Tolerance (PBFT) che mantiene sincronizzata la rete distribuita di computer. Utilizzando PBFT, tutti i nodi all'interno di uno shard vengono ordinati in modo sequenziale dai nodi primari e di backup. Quindi sono d'accordo prima che un blocco venga finalizzato e combinato nella blockchain. Ciascun nodo viene successivamente premiato con una parte del premio del blocco per la convalida delle transazioni.

ZIL è l'asset nativo della piattaforma. Può essere utilizzato per navigare nella blockchain di Zilliqa eseguendo contratti intelligenti e pagando commissioni di transazione. ZIL viene ulteriormente pagato come ricompensa ai nodi per la protezione della rete. Zilliqa ha una fornitura massima fissa di 21 miliardi di token ZIL.