EOSIO è stato sviluppato e lanciato da block.one e rilasciato nel 2017, una società guidata da Daniel Larimer e Brendan Blumer. È stato uno degli ICO (Initial Coin Offering) più famosi, con un ICO illimitato di quasi un anno offerto agli investitori tra giugno 2017 e giugno 2018, con un finanziamento di quasi 4 miliardi di dollari USA.

Considerato per essere una delle blockchain migliorate che mirano a risolvere i problemi di scalabilità di Bitcoin/Ethereum, EOS mira a fungere da host per dApp, contratti intelligenti riducendo a zero i costi di transazione per gli utenti. Ciò si ottiene tramite il modello di consenso di itu2019, Delegated Proof of Stake (DPOS), in cui gli utenti votano per un insieme di 21 produttori di blocchi che generano e convalidano blocchi su una scala di tempo molto più breve rispetto alle blockchain di prova e conducono milioni di transazioni al secondo. Ciò consente un consenso più rapido, ma ha anche il punto debole di essere molto meno centralizzato rispetto ai blockchain concorrenti.

Con l'obiettivo di essere un sistema operativo decentralizzato, le risorse di rete sono descritte in termini familiari dall'informatica, con CPU e RAM i due risorse critiche limitate per la rete. Le risorse (CPU/RAM) richieste da un utente per interagire con la blockchain hanno un prezzo puntando i token EOS invece che tramite le commissioni convalidando i minatori. L'acquisto e lo staking di token EOS consente a un utente di interagire più facilmente con la blockchain.